Salvare l’Hop Pole Inn
Il nostro contributo alla rinascita di un pub storico nel cuore del villaggio.
Il nostro contributo alla rinascita di un pub storico nel cuore del villaggio.

Quando gli abitanti di Limpley Stoke, vicino a Bath, nel Regno Unito, hanno deciso di salvare il loro storico pub abbandonato e riportarlo in vita, Corston è stata felice di aiutarli a creare uno spazio accogliente per la comunità.
Con il progetto ormai in fase di completamento, siamo passati a documentare la trasformazione e raccogliere le testimonianze di chi ha guidato l’iniziativa.
Guarda il video qui sopra o continua a leggere per i punti salienti.
Con il progetto ormai in fase di completamento, siamo passati a documentare la trasformazione e raccogliere le testimonianze di chi ha guidato l’iniziativa.
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"Un villaggio è solo un insieme di case. Una comunità è un luogo in cui le persone si incontrano, e questo era l’ultimo pub del villaggio..." – Simon Coombe
L’Hop Pole Inn a Limpley Stoke risale al 1500 ed è stato un punto di riferimento come pub fino al 2018. Dopo la vendita di quell’anno, gli abitanti hanno atteso di vedere cosa sarebbe successo. La risposta, purtroppo, è stata: nulla.
L’imponente edificio è rimasto vuoto per quattro anni, fino alla presentazione di un progetto per convertirlo in abitazioni private.
L’Hop Pole Inn a Limpley Stoke risale al 1500 ed è stato un punto di riferimento come pub fino al 2018. Dopo la vendita di quell’anno, gli abitanti hanno atteso di vedere cosa sarebbe successo. La risposta, purtroppo, è stata: nulla.
L’imponente edificio è rimasto vuoto per quattro anni, fino alla presentazione di un progetto per convertirlo in abitazioni private.



"Se fosse successo, avremmo perso per sempre il cuore della nostra comunità", spiega Simon Coombe, presidente del comitato di gestione dell’Hop Pole Inn. "Per qualcosa che è stato il centro della vita del villaggio per 500 anni, sarebbe stato un errore lasciarlo andare così."
Salvarlo, tuttavia, non è stato semplice. "Ci hanno dato 28 giorni per raccogliere £360.000", ricorda Simon. "Non eravamo sicuri di poterci riuscire, ma oltre 500 persone hanno contribuito e siamo riusciti a raccogliere la somma. Siamo diventati proprietari nel febbraio 2022."
Anche se il pub era rimasto chiuso solo per quattro anni, i danni erano ingenti.
"Diventare proprietari è stato il giorno più bello e il più difficile delle nostre vite", racconta Simon, "perché abbiamo comprato un edificio in rovina e ci siamo resi conto che il vero lavoro iniziava in quel momento."
Un esercito di volontari si è messo all’opera. "Senza i volontari, oggi non saremmo qui", riconosce Tim Tuckey, un altro membro del comitato di gestione.
"Hanno donato decine di migliaia di sterline in ore di lavoro. Ognuno ha contribuito perché tutti volevamo riavere il nostro punto di ritrovo."
Salvarlo, tuttavia, non è stato semplice. "Ci hanno dato 28 giorni per raccogliere £360.000", ricorda Simon. "Non eravamo sicuri di poterci riuscire, ma oltre 500 persone hanno contribuito e siamo riusciti a raccogliere la somma. Siamo diventati proprietari nel febbraio 2022."
Anche se il pub era rimasto chiuso solo per quattro anni, i danni erano ingenti.
"Diventare proprietari è stato il giorno più bello e il più difficile delle nostre vite", racconta Simon, "perché abbiamo comprato un edificio in rovina e ci siamo resi conto che il vero lavoro iniziava in quel momento."
Un esercito di volontari si è messo all’opera. "Senza i volontari, oggi non saremmo qui", riconosce Tim Tuckey, un altro membro del comitato di gestione.
"Hanno donato decine di migliaia di sterline in ore di lavoro. Ognuno ha contribuito perché tutti volevamo riavere il nostro punto di ritrovo."


Tra i volontari c’era anche l’interior designer Leah Chisnall. "Mi sono unita poco dopo il mio trasferimento qui. Non conoscevo molte persone, quindi ho iniziato a lavorare nel giardino come modo per socializzare."
"Poi ho parlato del mio lavoro e delle mie competenze, offrendo aiuto dove possibile. Così ho iniziato a contribuire come interior designer."
Leah ha tratto ispirazione dal paesaggio circostante, tra le colline della valle del fiume Avon, nel Wiltshire.
"Ci troviamo in un posto bellissimo nel sud-ovest, circondati dal verde", spiega. "È anche un’area molto tranquilla, quindi era importante mantenere un design sobrio, organico e naturale."
Durante il processo di ristrutturazione, Corston ha donato diversi dettagli architettonici per supportare il progetto.
"Poi ho parlato del mio lavoro e delle mie competenze, offrendo aiuto dove possibile. Così ho iniziato a contribuire come interior designer."
Leah ha tratto ispirazione dal paesaggio circostante, tra le colline della valle del fiume Avon, nel Wiltshire.
"Ci troviamo in un posto bellissimo nel sud-ovest, circondati dal verde", spiega. "È anche un’area molto tranquilla, quindi era importante mantenere un design sobrio, organico e naturale."
Durante il processo di ristrutturazione, Corston ha donato diversi dettagli architettonici per supportare il progetto.


"C’era molto lavoro strutturale da fare", racconta Leah. "Quando siamo arrivati alla decorazione, il budget era praticamente esaurito. La donazione di illuminazione e ferramenta da parte di Corston è stata incredibile e ha fatto la differenza."
"Hannah, la nuova locataria, ed io avevamo già pensato a Corston dall’inizio", continua Leah. "Lo stile delle loro finiture è il perfetto equilibrio tra tradizione e modernità, ideale per il pub."
"Abbiamo scelto la finitura in bronzo perché aggiunge calore e carattere tradizionale, ma si abbina perfettamente anche alla palette cromatica degli interni."
L’ultima parola, come la prima, spetta a Simon. "Se penso al futuro dell’Hop Pole, uno dei miei desideri è già diventato realtà.
"Sapevamo che questo progetto era importante per restituire alla comunità un luogo di ritrovo, ma non avevamo mai immaginato quanto il percorso per arrivarci avrebbe rafforzato i nostri legami."
"Hannah, la nuova locataria, ed io avevamo già pensato a Corston dall’inizio", continua Leah. "Lo stile delle loro finiture è il perfetto equilibrio tra tradizione e modernità, ideale per il pub."
"Abbiamo scelto la finitura in bronzo perché aggiunge calore e carattere tradizionale, ma si abbina perfettamente anche alla palette cromatica degli interni."
L’ultima parola, come la prima, spetta a Simon. "Se penso al futuro dell’Hop Pole, uno dei miei desideri è già diventato realtà.
"Sapevamo che questo progetto era importante per restituire alla comunità un luogo di ritrovo, ma non avevamo mai immaginato quanto il percorso per arrivarci avrebbe rafforzato i nostri legami."
Pubblicato il 10 aprile 2025

