Illuminazione
«Quando si tratta di stratificare l’illuminazione in casa, voglio che pensiate a tre livelli chiave: illuminazione a soffitto, applique e punti luce bassi.
«A soffitto ci sono sospensioni, faretti e incassi. A metà altezza, le applique. E nella parte inferiore abbiamo lampade e luci decorative.
«Pensando a questi tre livelli, ti assicurerai di coprire l’illuminazione funzionale, ma anche quella più d’atmosfera e rilassante.»
E da dove partire in un percorso così complesso?
«Credo che bisogna valutare proporzioni, scala e finalità dell’illuminazione.
«Serve guardare la pianta, ma non solo l’ingombro: anche l’altezza dei soffitti, perché quello è il volume da illuminare.»
«Nel caso dei faretti incassati, ad esempio, considera le altre fonti luminose presenti. Hai delle applique? Hai sospensioni? Hai luci integrate, soprattutto in cucina o bagno?
«Poi guarda dove potrebbero esserci zone buie e integra con i faretti in quei punti, invece di distribuirli in modo uniforme, perché rischi l’effetto pista d’atterraggio.»